Mary Cinque
CULT-
curated by Chiara Reale
in Sabrina Vitiello “Say no to trash” season
opening april 14th 2016, 6 PM
from april 14thto may 10th 2016
Home&More – via santa Brigida 72, Napoli
“Cult-” was born from the union of two “painting tales”, the “places” and the story “of things.” The title refers to the common root of the terms “cultivation” and “culture”, highlighting the strong bond between the two concepts. Places and objects are respectively the container and the contents in and around where people live, with which people interact continuously modifying them. Respect for the environment, human ability to create things are an expression of civilization, and the identification of harmony between our needs and the world around us, this is culture. Works from “Oleum” series are inspired by the Mediterranean Sea, its flora and the evocative power that vegetation, light, smells and sounds have on people who are born and live by these places. It’s easy to recognize on the rough sheets of baking and recycled chocolate paper, drawn with black enamel, the fragrant myrtle, mastic persevering and gnarled roots of ancient olive trees: common forms in otherwise very distant places remind us that we too, like olive and fruit, are born from the earth, thanks to the power of nature. The message is simple and complex at the same time: we come from the land and, therefore, we must take care of it, as art does with everything on her path.
Chiara Reale | art management
0039/3805899435
chiara.reale81@gmail.com
CULT-
a cura di Chiara Reale
nell’ambito della rassegna “Say no to trash” di Sabrina Vitiello
inaugurazione giovedì 14 aprile 2016, ore 18,00
dal 14 aprile al 10 maggio 2016
Home&More – via santa Brigida 72, Napoli
Giovedì 14 aprile, alle ore 18,00, presso lo spazio “Home&More”, sarà inaugurata la personale pittorica di Mary Cinque dal titolo “Cult-”, a cura di Chiara Reale, nell’ambito della rassegna “Say no to trash”, ideata da Sabrina Vitiello. La mostra sarà visitabile fino al 10 maggio 2016.
L’arte che ci invita al ‘no to trash’ : No/rifiuto -Si’/recupero, e’attenta al rapporto che l’uomo vive con gli elementi naturali. La Terra Madre, cosi’ sacra e preziosa, viene celebrata attraverso la rassegna, per ricordare che il mistero della vita, e i suoi valori carichi di ”recuperata” dignita’, si celano in zolle quotidiane sui cui l’uomo si muove, pronte a vibrare di dense definizioni.
“Cult-” nasce dall’unione di due “racconti pittorici” affini, il racconto “dei luoghi” e quello “delle cose”. Il titolo della mostra richiama la comune radice che i termini coltura e cultura hanno, mettendo in evidenza il forte legame che unisce i due concetti.
Luoghi e oggetti sono rispettivamente il contenitore e il contenuto dentro e intorno a cui l’uomo vive, con cui interagisce e su cui opera modificandoli continuamente entrambi. Il rispetto per l’ambiente, la sua capacità di creare cose sono espressione di civiltà, e nell’individuazione dell’ armonia fra le nostre necessità e il mondo che ci circonda, c’è la cultura.
I lavori della serie “Oleum” si ispirano al Mediterraneo, alla sua vegetazione e alla capacità evocativa che la vegetazione, la luce, gli odori e i suoni ha sui popoli che nascono e vivono quei luoghi. E’ facile riconoscere sui fogli di carta forno grezza e carta riciclata di cioccolatini, tracciati con smalto nero, l’odoroso mirto, il perseverante lentisco e le nodose radici di ulivi secolari: forme comuni a luoghi geograficamente anche molto lontani fra loro ci ricordano che anche noi siamo, come gli ulivi e i suoi frutti, nati dalla terra, grazie alla forza della natura. Il messaggio è semplice e complesso allo stesso tempo: veniamo dalla terra e, per questo,dobbiamo occuparcene, come fa l’arte con tutto ciò che incontra.
Dai luoghi si passa agli oggetti: dalle delicate linee degli Oleum si passa alla serie Display. 12 piccole tele ritraggono oggetti e prodotti di uso quotidiano, piccoli capolavori di design a cui le aziende produttive dedicano, in gran parte dei casi, anche una particolare etica del ciclo produttivo. Un omaggio all’ingegno umano soprattutto quando è in grado di fondere bellezza e attenzione per l’ambiente, la salute, la tradizione.
L’interazione persone-cose-ambiente ricorre nel pensiero artistico di Mary Cinque, e in questa mostra ciò si può comprendere ancora più esplicitamente.
Info e contatti:
Chiara Reale | promozione, comunicazione, management dell’arte
0039/3805899435
chiara.reale81@gmail.com
Published on 07-Apr-2016
Browse News by category: