I’m in London from three days and I had three cup of coffees. Every time the barista replied to me in Italian. The first time was at Costa, where the girl who made our coffee and cappuccino asked us, in Italian, if we were in London on vacation or for business and, to my: “And you, are you happy ?” replied: “No, I wanna find another job, I’m a graphic designer”. The day after was Caffè Vergnano turn: we order the usual “Coffee and Cappuccino” and the blonde barista asked us where we were from and I, then: “And you?” She replied: “Romanian”, “But I am Italian “, her colleague intervened. There it is.
On the third day, just outside the Jobs center, far from downtown, we went to one of those places where you can have a real english breakfast at all hours of the day, and they have these menus with those beautiful ugly pictures of all the stuff you can put in just one dish! The waitress took our order and then to my “Where’s the bathroom?” she responded: “In fondo a destra”. Come on!? Back from the toilet I asked, in English, if she only knows Italian or if she is italian. She replied, in English: “I am Romanian, but my parents used to live in Italy.” Ok, fine.
Sono a Londra da tre giorni e ho bevuto tre caffè in città. Ogni volta mi sono sentita rispondere in italiano. La prima volta è stato da Costa, dove la ragazza che ci ha fatto il caffè e il cappuccino ci ha chiesto, in italiano, cosa facessimo a Londra, se in vacanza o per lavoro e, al mio: “E tu, sei felice?” ha risposto: “No, voglio cambiare lavoro, io sono graphic designer”. Il giorno dopo è stata la volta di Caffè Vergnano: ordiniamo il solito “caffè e cappuccino” e la bionda barista ci chiede di dove siamo e io, poi: “E tu?”, e lei: “Rumena”, “Ma io sono italiana”, interviene la collega. Eccola là. Terzo giorno, lontani dal centro, appena usciti dal Jobs Center, andiamo in uno di quei posti veraci dove puoi mangiare la english breakfast a tutte le ore e hanno i menù con quelle belle foto a flash sparato di tutta la roba che ti possono mettere in un piatto. La cameriera prende il nostro ordine e poi al mio “Where is the toilet?” risponde: “In fondo a destra”. Ma, come!? Quando torno le chiedo, in inglese, se parla solo l’italiano o se sia italiana, e lei, in inglese: “Sono Rumena, ma i miei vivevano in Italia”. Ah, ok.
-----------------Published on 26-Jan-2017
Tags: art, brexit, coffee, design, diversity, food, italian, job, london, marycinque
Riconosco la tua mano nelle foto della Città e ovviamente nei tuoi schizzi, ma anche le foto del cibo sono tue? sono molto belle! :*
Alcune foto sono mie, altre no (quelle molto belle :)) !
Non vedo le aringhe!!!…sappiamo cosa gradisce Poirot, ma Dylan Dog mangiava mai?
Ah ah! I like your witty comments! Non ricordo cosa Dyd mangiasse ma lo ricordo vegetariano quindi tu puoi immaginare il suo menu meglio di me!